Arrigo Levi ci ha lasciato. Ha vissuto la sua vita difendendo i Diritti Umani

La Lega italiana dei diritti dell’Uomo partecipa al dolore della famiglia per la morte, a 94 anni, del giornalista e scrittore Arrigo Levi.

Levi è stato un faro del giornalismo italiano e ad ha ricoperto importanti incarichi tra i quali ricordiamo: corrispondente da Mosca prima per il Corriere della Sera e poi per Il Giorno, Direttore de ”La Stampa”, consigliere per le relazioni esterne del Presidente Carlo Azeglio Ciampi e del Presidente Giorgio Napolitano.

Lo ricordiamo come autorevole punto di riferimento per coloro che si riconoscono nella cultura laica italiana, nonché autorevole esponente del mondo ebraico.

Arrigo è stato in prima linea nella difesa dei diritti umani. Infatti è stato autorevole componente della Commissione per i diritti umani della Presidenza del Consiglio dei Ministri, presieduta da Paolo Ungari.

Scopo della Commissione era quello di fornire al Presidente del Consiglio pareri sul delicato tema dei diritti umani e svolgere indagini.

La Commissione svolse importanti e riservate missioni in Pakistan ai confini con l’Afghanistan ed in Cile durante la dittatura Pinochet, in Italia organizzò il primo incontro delle ONG ed associazioni operanti a tutela dei diritti umani.

La Lidu, in riconoscimento dell’impegno profuso a difesa dei diritti umani, nel 2008 ha conferito ad Arrigo Levi il Premio “Paolo Ungari”, istituito per premiare personalità che si sono particolarmente distinte nella difesa dei diritti umani

Articolo di  Eugenio Ficorilli – presidente Lega Italiana dei Diritti dell’UomoFonte : Daily Cases